Scrittore e poeta francese. Dopo aver abbracciato in gioventù la poetica
simbolista ed essersi spiritualmente avvicinato all'unanimismo, nel 1924 si
convertì al Cattolicesimo. Diede così vita ad opere che
approfondiscono la conflittualità esistente tra spiritualismo e
istintualità. Nacquero così i romanzi
Paulina 1880 (1925) e
Il mondo deserto (1927), e le raccolte liriche:
Preghiera (1924),
Il paradiso perduto (1929),
Sudori di sangue (1934),
Materia
celeste (1937) e
La Vergine di Parigi (1947), ispirata alla
Resistenza.
J. tornò in seguito ad opere di tono intimistico e
meditativo, quali:
Genio (1947),
Diadema (1949),
Ode
(1951),
Lirica (1956),
Invenzioni (1959),
Tenebre (1966)
(Arras 1887 - Parigi 1976).